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Placca con l'apostolo Filippo Filippo - Limoges, circa 1331 - Faceva parte del paliotto d'altare (rivestimento della parte anteriore della mensa sacra) dell'abbazia di Grandmont, nei pressi di Limoges. Tra XII e XIII secolo la cittadina francese era nota per la produzione di smalti champlevé, tecnica con la quale alveoli o cavità vengono scavate sulla superficie di un oggetto metallico e riempite di pasta vitrea. Il paliotto è andato perduto e i suoi frammenti dispersi, ma è descritto nel Cinquecento daI monaco Pardoux de La Garde, che attesta la presenza delle figure dei dodici apostoli e di altri santi. Si sono conservate in tutto altre cinque placche: san Matteo ( parigi, Musée du Louvre), san Giacomo Maggiore (New York, Metropolitan Museum), i santi Paolo e Tommaso (Parigi, Musée du Petit Palais) e san Marziale (Firenze, Museo Nazionale del Bargello).

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Il Collezionista Di Meraviglie_026.JPG - Placca con l'apostolo Filippo Filippo - Limoges, circa 1331 - Faceva parte del paliotto d'altare (rivestimento della parte anteriore della mensa sacra) dell'abbazia di Grandmont, nei pressi di Limoges. Tra XII e XIII secolo la cittadina francese era nota per la produzione di smalti champlevé, tecnica con la quale alveoli o cavità vengono scavate sulla superficie di un oggetto metallico e riempite di pasta vitrea. Il paliotto è andato perduto e i suoi frammenti dispersi, ma è descritto nel Cinquecento daI monaco Pardoux de La Garde, che attesta la presenza delle figure dei dodici apostoli e di altri santi. Si sono conservate in tutto altre cinque placche: san Matteo ( parigi, Musée du Louvre), san Giacomo Maggiore (New York, Metropolitan Museum), i santi Paolo e Tommaso (Parigi, Musée du Petit Palais) e san Marziale (Firenze, Museo Nazionale del Bargello).


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